Lettera di Vincenza – Beinasco

Ricevo e pubblico la lettera indirizzata al Sindaco di Beinasco da parte di una concittadina che vuole condividere col blog un pensiero di grande attenzione e attualità:

“Buongiorno Sindaco,

ho ascoltato con interesse il Suo intervento iniziale di presentazione del progetto PAES di sostenibilita’ energetica. Concordo con Lei sul fatto che Beinasco e’ un comune svantaggiato dalla presenza sui suoi confini di strutture a forte impatto ambientale come il futuro termovalorizzatore, la gia’ contestata ” Servizi industriali” , e una posizione sfavorevole dal punto di vista del traffico veicolare particolarmente pesante sulla linea Orbassano-Torino con conseguente inquinamento da polveri sottili e da rumore .
Come cittadina , abitando in prossimita’ dell’incrocio tra via Cavour e la strada provinciale, posso constatare e monitorare la situazione e le assicuro che , specialmente in estate , e’ impossibile aprire le finestre per il rumore e le polveri che arrivano dalla strada . Il traffico e’ reso ancora piu’ massiccio dalla mancanza di una circonvallazione che faccia defluire i veicoli verso la periferia del comune anziche’ attraversarlo .
L’attuale tangenziale, con la presenza di un infelice casello a pagamento posizionato nel posto sbagliato, scoraggia in parte il transito per quella via, almeno per gli abitanti di Orbassano che per pochi chilometri preferiscono percorrere la provinciale.
Non credo inoltre che la progettata stazione del passante ferroviario al San Luigi risolva in modo significativo il traffico su Beinasco . Ammesso che ci sia un numero consistente di persone disposte a lasciare l’auto sui piazzali per prendere un treno per il centro di Torino, questo si rivolgerebbe ai pendolari , ma non risolve il flusso di traffico commerciale e veicolare dei tanti che si spostano verso i centri commerciali di Fornaci e di Orbassano durante tutto l’arco della giornata.
Senza una circonvallazione si possono usare solo incentivi per chi prende la tangenziale ( bonus , tiket gratuiti ) da un lato e disincentivi (autovelox, rallentatori, deviazioni ecc) per chi si inoltra nell’attraversamento di Beinasco .
Faccio notare che spesso il ponte sul Sangone e la provinciale vengono attraversati a velocita’ decisamente sostenuta senza che vi sia un effettivo e costante controllo da parte della vigilanza urbana , forse una rotonda posta all’incrocio di via Cavour potrebbe rallentare le corse.
Mi rendo conto che una circonvallazione se da un lato renderebbe piu’ vivibile il centro di Beinasco, dall’altro comporterebbe necessariamente la costruzione di un nuovo ponte sul Sangone e ad oggi credo sia un’impresa reperire i fondi da parte degli organi competenti, senza contare le autorizzazioni dei vari enti competenti, tuttavia credo che solo cosi si risolverebbe davvero il nodo del traffico.
Sul versante dell’inquinamento da riscaldamento certo il teleriscaldamento, insieme ai pannelli solari, potrebbero costituire un bel contributo al risparmio e al contrasto all’inquinamento della citta’ .
Si e’ parlato di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, ma mi risulta che Beinasco abbia anche una discarica dismessa che potrebbe costituire un campo per allocare gli impianti solari, a patto che gli introiti derivanti dall’investimento, finiscano nelle casse comunali piuttosto che ad enti diversi.
In Emilia Romagna e non solo vi sono comuni virtuosi che sono arrivati alla autosufficienza energetica con questi impianti e credo che possano costituire un valido esempio da seguire.
Mi permetto un ulteriore suggerimento: sempre lungo la provinciale esistono alcune aiuole prive di alberi, anche in presenza di fermate di autobus . La piantumazione degli alberi oltre a costituire un buon rimedio all’inquinamento ( vi sono essenze particolarmente utili a questo scopo ) sono anche fonoassorbenti e forniscono una gradevole ombra a chi deve sostare in pieno sole in attesa di un mezzo urbano.
Nel ringraziarla per l’attenzione Le porgo codiali saluti.

Vincenza C. – Via Principe Amedeo ** – Beinasco “

Buca delle Lettere di Beinasco

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